Una volta rilevata la falsa rappresentazione della realtà per ottenere un titolo edilizio, l’annullamento è doveroso
Il TAR Veneto segue una linea molto rigorosa in materia di falsa rappresentazione della realtà finalizzata a ottenere un titolo edilizio: secondo il tribunale l'annullamento del titolo è doveroso, senza necessità di motivare in ordine al pubblico interesse e senza rilevanza del tempo trascorso.
Quindi non si forma un affidamento in capo all'interessato fedifrago.
Il TAR non distingue neppure tra i tipi di falso, se siano più o meno significativi ai fini dell'ottenimento del titolo.
Nel caso esaminato si trattava della realizzazione di un ascensore nel cavedio interno di un edificio condominiale, senza che fosse stata rappresentata una apertura di un appartamento che si affacciava sui tale cavedio.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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