Il Comune ha l’obbligo di qualificare l’intervento da sanare in un’unica tipologia, ai fini del calcolo dell’oblazione
Il TAR Veneto ha di recente affermato che, nel calcolare l’importo dell’oblazione da pagare per ottenere il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ex d.l. n. 269/2003 (cd. condono edilizio), la facoltà della P.A. di cumulare tra loro tipologie diverse di intervento, in presenza di più interventi singoli su un unico immobile, non può trasformarsi nella possibilità di qualificare lo stesso singolo intervento in più tipologie diverse, con quindi duplicazione delle sanzioni.
Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
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