Tardività dell’impugnazione dell’inibitoria della SCIA ed errore scusabile
Il TAR Veneto ricorda che la mancata indicazione dei rimedi giurisdizionali e giustiziali azionabili nel provvedimento inibitorio della SCIA non rende di per sé scusabile l’errore di tardività dell’impugnazione dell’inibitoria medesima (non contribuendo infatti a stravolgere la sostanza dell’atto), e dunque non può rimettere nei termini il privato. Al massimo, dichiara il TAR, potrebbe incidere sulla valutazione del riparto delle spese legali tra le parti, favorendone la compensazione.
Post di Alessandra Piola – avvocato
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