Gli atti amministrativi si interpretano (quasi) come i contratti
Il Consiglio di Stato ha affermato che l’interpretazione degli atti amministrativi soggiace alle stesse regole dettate dagli artt. 1362 ss. c.c. per l’interpretazione dei contratti (con un correttivo): il criterio da prediligere è quello letterale e, ove non soccorra, si dovrà tentare di ricostruire (non la comune volontà delle parti, bensì) l’intento della P.A.
Post del Dott. Ing. Mauro Federici
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!