Monetizzazione degli standard urbanistici e carico urbanistico
Nel caso di specie, si discuteva se fossero dovute le aree a standard (o la loro monetizzazione) per un intervento in cui si è passati da 80 sottotetti non abitabili, a 6 appartamenti, con un rilevante aumento del carico urbanistico (anche ai sensi della legislazione regionale pugliese).
Il Consiglio di Stato ha risposto di sì.
Non vi è differenza sostanziale tra l’ipotesi di creazione di unità immobiliari per frazionamento, rispetto a quella in cui la creazione delle predette unità abitative sia la conseguenza dell’accorpamento di più locali tecnici, poiché in entrambi i casi v’è comunque un aumento di unità abitative cui si ricollega un oggettivo incremento del carico urbanistico che rende doverosa la applicazione della disciplina degli standard e, in caso di indisponibilità delle aree da cedere, ne giustifica la monetizzazione.
Post di Daniele Iselle
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