La revocazione per contrarietà alla CEDU è applicabile anche al processo amministrativo

05 Dic 2024
5 Dicembre 2024

Il Consiglio di Stato ha affermato che è applicabile al processo amministrativo la revocazione per contrarietà alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) prevista dall’art. 391-quater c.p.c. (introdotto dalla cd. riforma Cartabia), per l’evidente analogia esistente fra le sentenze del G.A. e quelle del giudice civile.

Invece, la norma citata non può essere estesa alla differente ipotesi di contrasto con le sentenze della Corte di giustizia UE, perché le tecniche di tutela delle situazioni soggettive euro-unitarie sono sensibilmente diverse, e decisamente più significative, rispetto a quelle dettate dall’ordinamento CEDU a protezione dei principi euro-convenzionali in materia di stato delle persone (cfr. il rinvio pregiudiziale, il potere di disapplicazione delle leggi difformi dal diritto UE, il potere di correzione del giudicato in capo al giudice dell’ottemperanza), di tal che il rimedio di cui si discute apparirebbe ultroneo laddove venisse esteso – oltre il dato testuale – anche alle prime.

Post di Alberto Antico – avvocato

Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

0 replies

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC