Accesso agli atti delle pubbliche gare
Il Consiglio di Stato, ha offerto un’applicazione dell’art. 53, co. 5, lett. a d.lgs. 50/2016 secondo cui “sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione […] alle informazioni fornite nell’ambito dell’offerta o a giustificazione della medesima che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o commerciali”.
Nel caso di specie, sono state ritenute legittime le scelte della Stazione appaltante, la quale ostendeva all’operatore istante tutti i documenti necessari a proporre ricorso avverso l’aggiudicazione ad altro concorrente, compresi quelli forniti dall’aggiudicataria nel sub-procedimento di verifica dell’anomalia e quelli idonei a dare evidenza dei prezzi offerti, mentre denegava l’accesso solo agli accordi commerciali coinvolgenti terzi operatori, in grado di disvelare dati relativi all’organizzazione ed alle scelte imprenditoriali di questi ultimi.
Si ringrazia sentitamente il dott. Marco Plechero per la segnalazione.
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