Il concorrente è sempre tenuto ad indicare le condanne penali
Il T.A.R. Milano ricorda che spetta alla stazione appaltante valutare la gravità o meno di un reato e che, di conseguenza, il concorrente è sempre tenuto a dichiarare le condanne previste dall’art. 38, c. 1, lett. c), del D. Lgs. n. 16372006 del Codice Appalti. L’omessa indicazione delle condanne penale, infatti, ne determina l’esclusione.
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