Mancata pubblicazione dell’ammissione sul sito della S.A. e termine per impugnare
Il Consiglio di Stato, riformando la sentenza del T.A.R. Veneto n. 608/2018 commentata in data 27.06.2018, afferma che il termine di trenta giorni per impugnare le illegittime ammissioni altrui decorre dalla data di pubblicazione di tale provvedimento sul sito della stazione appaltante, come previsto dall’art. 29 del Codice Appalti.
Il Massimo Organo della Giustizia Amministrativa ricorda che la piena consapevolezza dell’illegittima ammissione altrui può aversi anche prima e/o in assenza di tale “adempimento informatico” e che il termine, in tali casi, decorre dal momento in cui si è avuto piena conoscenza di ciò; queste circostanze, però, devono essere accertate in modo estremamente scrupoloso, per evitare facili raggiri della norma.
Detto in altre parole, per anticipare la decorrenza del termine, non è sufficiente la presenza del rappresentante legale al momento di apertura/valutazione delle offerte, ma questi deve aver acquisito, con certezza, la prova dell’illegittima ammissione altrui.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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