Quando il soccorso istruttorio si applica alle certificazioni di qualità ed alla cauzione?
Il T.A.R. Veneto si occupa del rapporto tra il soccorso istruttorio previsto dall’art. 46, c. 1 del D. Lgs. n. 163/2006 ed alcuni documenti di gara. Nello specifico sembra estendere tale potere-dovere della stazione appaltante anche alle certificazioni di qualità irregolari ed alle cauzioni incomplete.
Nella sentenza n. 1404/2014 si legge: “va respinta la seconda doglianza con la quale part ricorrente asserisce che il r.t.i. suddetto, sarebbe dovuto essere escluso dalla procedura di gara perché la società mandataria (Adigest. s.r.l.) non avrebbe sottoscritto, pur avendola prodotta, la dichiarazione di conformità all’originale della certificazione di qualità aziendale UNI EN ISO 9001:2008 ai fini del dimezzamento della cauzione provvisoria atteso che per costante e condiviso orientamento giurisprudenziale non può disporsi l’esclusione della concorrente che abbia inteso avvalersi di tale beneficio senza fornire prova certa del possesso della richiesta certificazione ISO, oppure abbia versato una cauzione provvisoria d’importo ridotto, dovendosi fare ricorso all’istituto del soccorso istruttorio invitando l’impresa interessata ad integrare la cauzione dell’importo mancante (cfr., ex multis, Cons. St., sez. III, n. 493/2012)”.
dott. Matteo Acquasaliente
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