Author Archive for: SanVittore

Cosa dice il TAR Veneto sulla possibilità di applicare il piano casa in sanatoria ex art. 36 DPR 380/2001?

17 Ott 2014
17 Ottobre 2014

Secondo il TAR il piano casa del Veneto può essere usato in sanatoria, ex art. 36 DPR 380/2001? In particolare, si può affermare sussistente la c.d. doppia conformità, se le opere abusive sono state realizzate dopo l'entrata in vigore del piano casa e avrebbero potuto essere costruite applicando il piano casa in via normale?  Read more →

Il decorso del tempo non sana l’abuso edilizio

17 Ott 2014
17 Ottobre 2014

Il T.A.R. Trento conferma l’indirizzo giurisprudenziale pressoché unanime secondo cui il decorso di un considerevole lasso di tempo non determina la sanatoria dell’abuso edilizio illo tempore realizzato. Read more →

Per difendere un ente pubblico non è indispensabile un contratto scritto ma è sufficiente la procura alle liti

17 Ott 2014
17 Ottobre 2014

Il T.A.R. Lecce stabilisce che la difesa di un ente pubblico non necessita di un contratto scritto ad substantiam, essendo sufficiente il rilascio della procura alle liti, ex art. 83 c.p.c., accettata dal difensore. Read more →

Quando un’opera edilizia può definirsi precaria?

16 Ott 2014
16 Ottobre 2014

Il T.A.R. Trento conferma che la natura precaria di un’opera edilizia non deve essere desunta dai materiali di cui la stessa è composta, bensì dalla funzione temporanea che essa persegue. In ragione di ciò un gazebo in legno infisso al suolo richiede il Permesso di Costruire, non rientrando nel genus dell’attività di edilizia libera ex art. 6 del D.P.R. n. 380/2001. Read more →

Quali atti sono impugnabili in materia di esproprio e quali no

16 Ott 2014
16 Ottobre 2014

Il TAR Marche precisa che in materia di esproprio sono impugnabili l'approvazione del progetto definitivo, il decreto di occupazione temporanea e d’urgenza e il decreto di espropriazione, mentre non sono impugnabili ex se l’approvazione del  progetto preliminare, l’approvazione del progetto esecutivo, la comunicazione della data di immissione in possesso. Read more →

ANAC – Bandi-tipo – Elaborato il primo modello per l’affidamento degli appalti di lavori pubblici nei settori ordinari d’importo superiore a 150.000 euro

16 Ott 2014
16 Ottobre 2014

Pubblicato il Bando-tipo n. 2 del 2 settembre 2014 ‘Affidamento di lavori pubblici nei settori ordinari: procedura aperta per appalto di sola esecuzione lavori, contratti di importo superiore a euro 150.000 euro, offerta al prezzo più basso’.
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Solo la gravità del reato richiede una motivazione della stazione appaltante

16 Ott 2014
16 Ottobre 2014

Il T.A.R. Trento chiarisce la portata dell’art. 38, c. 1, lett. c) del D. Lgs. n. 16372006 secondo cui: “Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti:” (...) “c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima”.

Nello specifico chiarisce che solo la gravità del reato (che determina l’esclusione dalla gara) deve essere puntualmente motivata dalla stazione appaltante, mentre la sua non gravità può risultare anche da facta concludentia, ossia dall’ammissione della ditta alla gara. Read more →

Come opera il confronto a coppie?

16 Ott 2014
16 Ottobre 2014

Il T.A.R. Trento si occupa anche del confronto a coppie, chiarendo come opera questo metodo di valutazione delle offerte pubbliche. Read more →

Trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero

16 Ott 2014
16 Ottobre 2014

Pubblichiamo un link alla circolare del, Ministero dell'Interno del 7 ottobre 2014 contro la trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all'estero.

circolare 7 ottobre 2014

Il costo di costruzione va applicato nella misura minima del 5% a far data dalla entrata in vigore del D.P.R. 380/01

15 Ott 2014
15 Ottobre 2014

Il TAR Veneto ha deciso un ricorso avverso una cartella di pagamento di Equitalia, relativa alla richiesta del Comune dell'integrazione del pagamento del costo di costruzione fino al 5%, costo che inizialmente  era stato calcolato nella misura del 2,5 %. Il TAR conferma che il costo di costruzione va applicato nella misura minima del 5%, a far data dalla entrata in vigore del D.P.R. 380/01. Quindi può configurare un danno erariale non recuperarlo. La sentenza conferma la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo anche con riferimento alle cartelle di pagamento. Read more →

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