Author Archive for: SanVittore

Revisione della disciplina in materia di impresa sociale

21 Lug 2017
21 Luglio 2017

In attuazione della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale, il governo ha emanato il decreto legislativo  3 luglio 2017 , n. 112 , recante "Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell’articolo 2, comma 2, lettera c) della legge 6 giugno 2016, n. 106". 

Revisione della disciplina in materia di impresa sociale

Post di Daniele Iselle - funzionario comunale

In quale ordine il giudice amministrativo esamina la questioni sollevate dalle parti

21 Lug 2017
21 Luglio 2017

Una sentenza del TAR Veneto, allineandosi a una pronunzia della Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, spiega per quali ragioni il giudice amministrativo può respingere un ricorso nel merito, anzichè dichiararlo inammisibile o improcedibile per ragioni di rito.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato     

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La Regione Veneto su VIA e AIA

20 Lug 2017
20 Luglio 2017

Segnalo la pubblicazione sul BUR. n. 68 del 18/07/2017 della Deliberazione della Giunta Regionale n. 940 del 23 giugno 2017 recante: " Legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 "Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale". Disciplina attuativa delle procedure di cui agli articoli 8, 9, 10 e 11 (ai sensi dell'art. 4, comma 3, lettera b)) ed indirizzi e modalità di funzionamento delle conferenze di servizi di cui agli articoli 10 e 11 (ai sensi dell'art. 4, comma 3, lettera g)).

http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=348544

geom. Marco Merlo - funzionario comunale

Il Piano casa non si applica agli edifici schedati

20 Lug 2017
20 Luglio 2017

Il Consiglio di Stato ha confermato che il c.d. Piano Casa del Veneto non si applica agli edifici schedati dal P.R.G., se quest’ultimo preclude gli interventi edilizi previsti dalla L.R. Veneto n. 14/2009 e ss.mm.ii.. Nel caso di specie l’abitazione oggetto degli interventi col Piano Casa era sita nel Comune di Vicenza ed era considerato dal P.R.G. quale bene di valore storico-architettonico e ambientale, ospitando esso, in passato, le stalle del vicino bene monumentale costituito dalla villa veneta “Casa Latina”. L'abitazione, inoltre, era anche in contrasto con le normative del P.T.C.P.. Ora, l'immobile realizzato tramite la D.I.A. (illegittima) annullata giurisdizionalmente dovrà essere abbattuto. 

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Quando ci si può opporre alla rinuncia al ricorso?

20 Lug 2017
20 Luglio 2017

Il T.A.R. ricorda che, di regola, la parte resistente non può opporsi alla rinuncia al ricorso depositata dal ricorrente, salvo dimostrate che permane l’interesse ad una decisione nel merito.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Nuovo Codice Appalti e oneri per la sicurezza

20 Lug 2017
20 Luglio 2017

Il T.A.R. afferma che, in seguito al D. Lgs. n. 50/2016, l’omessa indicazione degli oneri da rischio specifico determina l’esclusione dell’offerta, salvo che essa contenga elementi chiari da cui si possano comunque ricavare questi valori.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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La Corte Costituzionale sulla sanatoria degli abusi col piano casa

19 Lug 2017
19 Luglio 2017

La Corte Costituzionale si è pronunziata sulla possibilità di sanare gli abusi compiuti dopo l'entrata in vigore del piano casa e che sarebbero conformi allo stesso.

La sentenza riguarda una norma del “piano casa” della Campania, più precisamente l’art. 12, comma 4 bis della legge regionale n. 19 del 2009, che così dispone “4-bis. Le disposizioni di cui all’art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 si applicano anche agli interventi previsti dalla presente legge e realizzati dopo la sua entrata in vigore, privi di titolo abilitativo o in difformità da esso, ma che risultano conformi alla stessa legge sia al momento della realizzazione degli stessi interventi, sia al momento della presentazione della domanda”.

La disposizione scrutinata prevede espressamente la possibilità di sanare gli abusi edilizi col “piano casa”, purchè si tratti di interventi realizzati dopo la sua entrata in vigore.

La Corte ha dichiarato parzialmente illegittima la norma, ma non perché ammette la sanatoria col “piano casa”, bensì perché la consente senza precisare “che deve comunque farsi rifermento alla disciplina «vigente» alla data di realizzazione dell’intervento”, potendo quindi indurre “l’interprete a ritenere che siano sanabili opere conformi alla disciplina regionale nella sua attuale formulazione, frutto di successivi interventi di modifica, e non a quella vigente all’epoca della loro esecuzione”.

La Corte dichiara dunque illegittima la norma solo in parte qua, precisamente “nella parte in cui fa riferimento «alla stessa legge» anziché «alla disciplina edilizia ed urbanistica vigente»”.

Secondo la Corte – almeno per come la leggo e interpreto io - è dunque legittima una norma che consenta di sanare eventuali abusi col “piano casa”, purchè si tratti di interventi realizzati dopo l’entrata in vigore della legge sul “piano casa” e all’ulteriore condizione – quando la legge sul “piano casa” sia stata oggetto, come quella veneta, di reiterate modifiche – che l’intervento risulti conforme sia alla legge nella formulazione vigente al tempo della presentazione dell’istanza sia alla legge nella formulazione vigente al momento di commissione dell’abuso.

Mi pare, insomma, che con questa sentenza la Corte apra la strada alla sanatoria col “piano casa”, una volta che risulti soddisfatto il requisito della doppia conformità.

Post di Alberto Dal Bello - avvocato

sentenza Corte Costituzionale 107 del 2017

Corte Costituzionale: il contributo straordinario – perequazione non è incostituzionale

19 Lug 2017
19 Luglio 2017

La Corte Costituzionale si è pronunziata sul contributo straordinario (perequazione), ritenendo inammissibili le questioni di illegittimità costituzionale sollevate dal Consiglio di Stato.

Post di Daniele Iselle - funzionario comunale

sentenza Corte Costituzionale n. 209 del 2017

Come si applica l’art. 31 del DPR 380/2001?

19 Lug 2017
19 Luglio 2017

Il T.A.R. Milano ricorda l’applicazione corretta dell’art. 31, c. 2 e 3 del D.P.R. n. 380/2001 relativo agli “interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali”.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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Antenne radio e regolamento comunale

18 Lug 2017
18 Luglio 2017

Il T.A.R. ricorda che è inammissibile, per carenza d’interesse, il ricorso promosso avverso il solo regolamento comunale che limita/vieta l’installazione delle antenne radio, in mancanza degli atti applicativi.

Post di Matteo Acquasaliente - avvocato

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