Archive for category: abusi edilizi

Un deposito e una legnaia, se sono pertinenziali, non richiedono il permesso di costruire e, se abusivi, si applica la sanzione pecuniaria di cui all’art. 37 DPR 380/2001

05 Feb 2015
5 Febbraio 2015

Il TAR Veneto, dopo avere qualificato come opere pertinenziali una legnaia e un deposito, in ragione delle loro caratteristiche e delle dimensioni rispetto all’edificio principale, ha affermato che la loro realizzazione non è soggetta a permesso di costruire, ma a DIA (alias SCIA), e che, in mancanza del titolo, non sarebbe applicabile la demolizione ex […]

Il volume urbanistico-edilizio differisce da quello paesaggistico-ambientale

04 Feb 2015
4 Febbraio 2015

Il T.A.R. conferma la diversitĂ  ontologica tra la sanatoria di tipo urbanistico-edilizio e quella paesaggistico-ambientale. Nella sentenza che si commenta si evidenzia chiaramente che il concetto di volume che rileva ai fini della compatibilitĂ  paesaggistica è molto piĂą rigido di quello urbanistico: si è in presenza di un volume/superficie utile, che, ex art. 167, c. […]

Quando c’è una lottizzazione abusiva materiale?

03 Feb 2015
3 Febbraio 2015

Il T.A.R. si occupa della lottizzazione abusiva prevista dall’art. 30 del DPR n. 380/2001, chiarendo quando ricorre quella materiale.

In giurisprudenza la doppia conformità per la sanatoria non è sempre un dogma

02 Feb 2015
2 Febbraio 2015

Segnaliamo una sentenza del TAR che di fatto reintroduce la c.d. sanatoria giurisprudenziale. L’articolo 36 del DPR 380 richiede per la sanatoria la c.d. doppia conformitĂ , mentre nel caso in esame il TAR  afferma che il Comune può  estendere in via retroattiva (subordinatamente al pagamento dell’oblazione ex art. 36 comma 2 del DPR 380/2001, o […]

Per la formazione del silenzio assenso sul condono edilizio non bastano avere pagato l’oblazione e il passaggio di 24 mesi

29 Gen 2015
29 Gennaio 2015

Il TAR precisa che per la formazione del silenzio assenso sulla domanda di condono edilizio non bastano avere pagato l’oblazione e il passaggio di 24 mesi, essendo necessaria anche la prova della ricorrenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi stabiliti dagli art. 31 ss. della legge sul condono e la dimostrazione che l’opera abusiva è stata ultimata entro […]

Il TAR dice quando si può pregare dentro un capannone industriale-artigianale senza modificarne la destinazione d’uso

28 Gen 2015
28 Gennaio 2015

Scrive il TAR che “di norma, ai fini urbanistici, non rileva l’uso di fatto dell’immobile in relazione alle molteplici attivitĂ  umane che il titolare è libero di esplicare; il mutamento d’uso dell’immobile, in assenza di opere edilizie, diviene rilevante, in base all’articolo 32 del D.P.R. n. 380/2001, esclusivamente ove implichi variazione degli standard previsti dal […]

Può essere rilasciato il condono edilizio in presenza di un vincolo urbanistico di inedificabilità ai fini della futura localizzazione di opere pubbliche?

20 Gen 2015
20 Gennaio 2015

Segnaliamo una sentenza del TAR Toscana, che esamina la rilevanza dei vincoli di inedificabilitĂ  ai fini del rilascio del condono edilizio. In particolare la sentenza si occupa di un vincolo, per il momento solo urbanistico, di inedificabilitĂ  ai fini della futura localizzazione di opere pubbliche e non lo ritiene ostativo del condono.

La fascia di rispetto stradale non impedisce il rilascio del condono edilizio per un mutamento di destinazione d’uso

16 Gen 2015
16 Gennaio 2015

Il TAR Liguria dichiara illegittimo il diniego di un condono edilizio per il mutamento di destinazione d’uso un immobile disposto perchè esso ricade all’interno della fascia di rispetto stradale, in zona quindi inedificabile.

Non c’è piĂą l’interesse a impugnare una ordinanza di sospensione dei lavori quando è divenuta inefficace per scadenza del termine

16 Gen 2015
16 Gennaio 2015

Il TAR Friuli Venezia Giulia afferma che una ordinanza di sospensione dei lavori può essere impugnata (tanto che nel caso esaminato a suo tempo il TAR aveva anche sospeso il provvedimento impugnato), ma, se nel corso del processo scade il suo termine di efficacia, il ricorso diventa improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.

L’incremento volumetrico non osta alla configurabilità dell’intervento in termini di ristrutturazione edilizia

16 Gen 2015
16 Gennaio 2015

Il T.A.R. Milano si occupa del c.d. terzo condono edilizio e chiarisce che ci può essere un intervento di ristrutturazione edilizia anche in presenza di un incremento volumetrico.

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