Accesso civico generalizzato e divieto di divulgazione
Il T.A.R. si sofferma sulle caratteristiche dell’accesso civico generalizzato e sulle possibilitĂ , da parte della P.A., di impedirne l’esercizio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. si sofferma sulle caratteristiche dell’accesso civico generalizzato e sulle possibilitĂ , da parte della P.A., di impedirne l’esercizio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Potenza. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il TAR Potenza, citando anche una recente Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, esclude che il decorso del tempo produca un qualche effetto sanante o di tolleranza verso gli abusi edilizi. Post di Dario Meneguzzo – avvocatoÂ
Il T.A.R. spiega perchĂ© la chiusura di un vano è considerata una nuova costruzione e non un intervento di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione edilizia. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Segnaliamo sul punto una sentenza del TAR Basilicata, che ritiene di conseguenza legittimo sanare gli abusi edilizi realizzati in tale fascia. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il TAR Palermo conferma che l’atto amministrativo di accertamento dell’inottemperanza dell’ordinanza di demolizione ha effetto dichiarativo, perchĂ© si limita a rilevare come avvenuta l’acquisizione al patrimonio comunale, ex art. 31 T.U. edilizia, dell’area oggetto di abuso edilizio, per decorso del termine fissato dalla legge per la demolizione e il ripristino. Precisa però l’importanza della regolare […]
Il T.A.R. ricorda che una roulotte lasciata per ripetuti periodi di tempo ripetuti all’interno di un’area integra una costruzione urbanisticamente rilevante. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il Consiglio di Stato di discosta nettamente dalla giurisprudenza secondo la quale la presentazione di una domanda di sanatoria rende inefficace la precedente ordinanza di demolizione di un’opera abusiva: l’efficacia del’ordine di demolizione resta soltanto sospesa in attesa della decisione sulla istanza di sanatoria. Post di Daniele Iselle – funzionario comunaleÂ
Il T.A.R. Brescia, citando la recente Ad. Pl. n. 9/217, afferma che anche l’attuale proprietario incolpevole di un’area ove insiste un abuso edilizio è destinatario delle sanzioni amministrative applicate dal Comune (nel caso di specie, un’ordinanza demolitoria). Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Parma precisa che le seguenti opere eseguite senza titolo, rappresentate da un porticato, avente superficie coperta di 22 mq., da un deposito attrezzi, avente superficie coperta di 34,16 mq., e da due tettoie di rispettivamente di 10 e di 5 mq, non sono sanabili ai sensi dell’art. 167 d.lgs. n. 42 del 2004, perchè costituiscono […]
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