Il c.d. preavviso di rigetto non si applica al condono edilizio
Il T.A.R. Milano afferma che l’art. 10 bis della L. n. 241/1990 non si applica al condono edilizio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Milano afferma che l’art. 10 bis della L. n. 241/1990 non si applica al condono edilizio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ritiene illegittimo il provvedimento col quale il comune, dopo avere accertato l’inottemperanza all’ordine di demolizione, dispone l’acquisizione dell’area, rinviando a un successivo frazionamento la precisazione dei mappali. In un caso del genere, il comune deve limitarsi ad accertare la inottemperanza, poi procedere al frazionamento e, infine, disporre l’acquisizione, precisando quali mappali vengono […]
Il TAR Veneto torna sulla alternatività tra ricorso straordinario al Capo dello Stato e ricorso giurisdizionale. La sentenza si occupa anche della irritualità di un ricorso straordinario solamente trasmesso all’avvocatura comunale, senza essere notificato all’organo che ha emesso l’atto impugnato. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il TAR Veneto torna sulla portata dell’art. 92, quarto comma della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61, spiegando perchè non può essere interpretato nel senso che possano essere demoliti soltanto gli abusi edilizi in contrasto con la disciplina urbanistica. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
L’articolo 34 comma 2 del D.P.R. n. 380/2001 stabilisce che la sanzione pecuniaria ivi prevista per l’abusa edilzio dovrà essere quantificata dal Comune, senza margini per valutazioni discrezionali, in misura “pari al doppio del valore venale, determinato a cura della agenzia del territorio”. Il TAR ritiene che il valore indicato dall’interessato nel proprio modello DOCFA debba essere […]
In merito alla sanzione pecuniaria di cui agli artt. 33-34 del D.P.R. n. 380 del 2001, il TAR Piemonte esamina alcune questioni relative alla quantificazione della sanzione da parte dell’Agenzia del Territorio, per quanto riguarda il costo di costruzione dei fabbricati residenziali e non residenziali, l’indice ISTAT che l’Agenzia del Territorio deve applicare e la […]
Il TAR Piemonte afferma che la stima da parte dell’Agenzia del Territorio del valore venale dell’abuso, di cui all’art. 34 comma 2 del D.P.R. n. 380/2001, è immediatamente lesiva e va impugnata in proprio. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Piemonte. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il T.A.R. Trento ricorda i presupposti che devono ricorre affinché il privato possa opporre al Comune la pretesa a mantenere un’opera abusiva: decorso di un notevole lasso di tempo ed inerzia consapevole della Pubblica Amministrazione. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Trento si pone in aperta antitesi alla giurisprudenza consolida secondo la quale la presentazione di una domanda di sanatoria determina sia l’inefficacia dell’ordinanza di demolizione sia l’improcedibilità del ricorso giurisdizionale promosso avverso l’ordine ripristinatorio. Nello specifico il Collegio afferma che la domanda di sanatoria presentata ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 […]
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