Archive for category: abusi edilizi

L’attività di immagazzinaggio di merci non più connessa a una attività industriale comporta un mutamento di destinazione d’uso

07 Gen 2015
7 Gennaio 2015

Segnaliamo la sentenza del TAR Veneto, nella quale si legge che: “Appare altresì evidente che nel momento in cui, in conseguenza del mutamento della proprietà, l’attività d’ immagazzinaggio di merci svolta nel capannone in questione non è più legata ad una attività industriale, produttiva di beni, bensì ad una attività esclusivamente commerciale come quella indiscutibilmente svolta da D.M.O., allora si viene a configurare un mutamento […]

Anche una recinzione può turbare il paesaggio

07 Gen 2015
7 Gennaio 2015

Il T.A.R. Milano si occupa della tutela ambientale prevista dal D. Lgs. n. 4272004 e stabilisce che la nozione di “paesaggio” è particolarmente ampia: di conseguenza anche una recinzione può violare i valori ambientali se collocata in una zona a vincolo paesaggistico-ambiente.

Quando per il rigetto della domanda di condono è sufficiente una motivazione sintetica?

07 Gen 2015
7 Gennaio 2015

Il T.A.R. si occupa della motivazione connessa al rigetto della domanda di condono chiarendo che ove si tratti di un immobile abusivo in evidente contrasto con l’ambiente circostante, il provvedimento di diniego non necessita di una motivazione estesa.

L’avente causa non può giovarsi di un nuovo termine di impugnazione

07 Gen 2015
7 Gennaio 2015

Il T.A.R. afferma che il nuovo avente causa (di un immobile abusivo) non può giovarsi di un nuovo termine di impugnazione per censurare il provvedimento amministrativo collegato all’immobile compravenduto. I termini processuali, infatti, decorrono dalla notifica del provvedimento al suo dante causa.

L’annullamento giurisdizionale di un titolo edilizio non determina sempre la demolizione dell’opera abusiva

05 Gen 2015
5 Gennaio 2015

Il T.A.R. chiarisce la portata dell’art. 38, c. 1 del D.P.R. n. 380/2001 secondo cui: “In caso di annullamento del permesso, qualora non sia possibile, in base a motivata valutazione, la rimozione dei vizi delle procedure amministrative o la restituzione in pristino, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale applica una sanzione pecuniaria […]

Se l’immobile oggetto della domanda di sanatoria subisce importanti modifiche abusive, il condono non può essere rilasciato

30 Dic 2014
30 Dicembre 2014

Il TAR Veneto si occupa del caso (non infrequente) in cui, dopo la presentazione di una domanda di condono edilizio e prima della definizione della stessa, l’immobile oggetto del condono subisce ulteriori importanti trasformazioni, ancora una volta abusive, precisando che l’originaria domanda di sanatoria deve essere respinta.

Quando non si forma il silenzio-assenso sulla domanda di condono edilizio

30 Dic 2014
30 Dicembre 2014

Il TAR Veneto precisa che non si forma il silenzio-assenso sulla domanda di condono edilizio, se mancano due presupposti, vale a dire l’avvenuto pagamento delle somme dovute a conguaglio e la presentazione all’ufficio tecnico erariale della documentazione necessaria all’accatastamento.

Il certificato di agibilità deve attestare anche l’assenza di abusi edilizi

30 Dic 2014
30 Dicembre 2014

Il T.A.R. si occupa del certificato di agibilità ex artt. 24 e ss. D.P.R. n. 380/2001 chiarendo che tale certificato deve attestare la conformità igienico-sanitaria ed energetica dell’immobile, nonché l’assenza di abusi edilizi.

Una volta scaduto il termine per demolire, l’interessato perde il bene e anche la possibilità di presentare una domanda di sanatoria

29 Dic 2014
29 Dicembre 2014

Il TAR Veneto precisa che, una volta verificatasi l’acquisizione gratuita dell’immobile al patrimonio del Comune, ai sensi dell’art. 31 del D.P.R. n. 380 del 2001, in conseguenza all’inottemperanza dell’ordinanza di demolizione, l’interessato perde anche la possibilità di presentare una domanda di sanatoria, proprio perchè non è più proprietario del bene.  

La giurisprudenza oscilla circa gli effetti della domanda di sanatoria sull’ordine di demolizione

29 Dic 2014
29 Dicembre 2014

Una giurisprudenza minoritaria (per esempio del TAR Campania) ritiene nel caso di rigetto di una domanda di sanatoria di un abuso edilizio vi sia la reviviscenza dell’ordinanza di demolizione emessa prima della presentazione della domanda di santoria.

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