Archive for category: abusi edilizi

In materia di condono non si forma il silenzio-assenso sul parere della Soprintendenza

17 Feb 2015
17 Febbraio 2015

 Il T.A.R. ricorda che, per sanare le opere che si trovano in una zona di tutela ambientale, occorre il parere positivo della Soprintendenza. Nella medesima sentenza si ricorda che, in materia di repressione degli abusi edilizi, non è necessario l’apporto partecipativo-collaborativo dei privati.

La sanzione accessoria dell’acquisizione dell’area di sedime non si applica se il proprietario non è coinvolto nell’abuso edilizio

16 Feb 2015
16 Febbraio 2015

Il TAR ricorda che, per giurisprudenza costante, la sanzione accessoria dell’acquisizione gratuita dell’area di sedime al patrimonio comunale può essere adottata solo nei riguardi del proprietario che sia anche responsabile dell’abuso o che, comunque, sia nelle condizioni di eseguire l’ordinanza di demolizione.

Il condono e l’accertamento di conformità non consentono una sanatoria limitata ad alcune parti dell’immobile abusivo

13 Feb 2015
13 Febbraio 2015

Il TAR precisa che non è possibile sanare solo una porzione di un immobile abusivo, lasciando abusive altre parti. Dalla sentenza non si evince, peraltro, la soluzione del problema (ma, forse, la preventiva demolizione delle parti non sanabili potrebbe esserlo).

Una rilevante traslazione del sedime rispetto alla originaria concessione rende l’intervento una nuova costruzione abusiva

09 Feb 2015
9 Febbraio 2015

Il TAR Veneto si è occupato di come vada qualificato un intervento edilizio nel quale risulti una parziale ma rilevante traslazione del sedime rispetto alla originaria concessione edilizia.   Nel caso in esame, la superficie extrasedime, oggetto di sanatoria, risultava pari a mq. 158,06 di superficie residenziale e a 114,39 mq di superficie non residenziale. Il TAR […]

Un deposito e una legnaia, se sono pertinenziali, non richiedono il permesso di costruire e, se abusivi, si applica la sanzione pecuniaria di cui all’art. 37 DPR 380/2001

05 Feb 2015
5 Febbraio 2015

Il TAR Veneto, dopo avere qualificato come opere pertinenziali una legnaia e un deposito, in ragione delle loro caratteristiche e delle dimensioni rispetto all’edificio principale, ha affermato che la loro realizzazione non è soggetta a permesso di costruire, ma a DIA (alias SCIA), e che, in mancanza del titolo, non sarebbe applicabile la demolizione ex […]

Il volume urbanistico-edilizio differisce da quello paesaggistico-ambientale

04 Feb 2015
4 Febbraio 2015

Il T.A.R. conferma la diversità ontologica tra la sanatoria di tipo urbanistico-edilizio e quella paesaggistico-ambientale. Nella sentenza che si commenta si evidenzia chiaramente che il concetto di volume che rileva ai fini della compatibilità paesaggistica è molto più rigido di quello urbanistico: si è in presenza di un volume/superficie utile, che, ex art. 167, c. […]

Quando c’è una lottizzazione abusiva materiale?

03 Feb 2015
3 Febbraio 2015

Il T.A.R. si occupa della lottizzazione abusiva prevista dall’art. 30 del DPR n. 380/2001, chiarendo quando ricorre quella materiale.

In giurisprudenza la doppia conformità per la sanatoria non è sempre un dogma

02 Feb 2015
2 Febbraio 2015

Segnaliamo una sentenza del TAR che di fatto reintroduce la c.d. sanatoria giurisprudenziale. L’articolo 36 del DPR 380 richiede per la sanatoria la c.d. doppia conformità, mentre nel caso in esame il TAR  afferma che il Comune può  estendere in via retroattiva (subordinatamente al pagamento dell’oblazione ex art. 36 comma 2 del DPR 380/2001, o […]

Per la formazione del silenzio assenso sul condono edilizio non bastano avere pagato l’oblazione e il passaggio di 24 mesi

29 Gen 2015
29 Gennaio 2015

Il TAR precisa che per la formazione del silenzio assenso sulla domanda di condono edilizio non bastano avere pagato l’oblazione e il passaggio di 24 mesi, essendo necessaria anche la prova della ricorrenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi stabiliti dagli art. 31 ss. della legge sul condono e la dimostrazione che l’opera abusiva è stata ultimata entro […]

Il TAR dice quando si può pregare dentro un capannone industriale-artigianale senza modificarne la destinazione d’uso

28 Gen 2015
28 Gennaio 2015

Scrive il TAR che “di norma, ai fini urbanistici, non rileva l’uso di fatto dell’immobile in relazione alle molteplici attività umane che il titolare è libero di esplicare; il mutamento d’uso dell’immobile, in assenza di opere edilizie, diviene rilevante, in base all’articolo 32 del D.P.R. n. 380/2001, esclusivamente ove implichi variazione degli standard previsti dal […]

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