Il tempo “sana” l’abuso edilizio?
Il T.A.R. Brescia dice di no e che, quindi, il decorso del tempo non sana l’abuso edilizio. Il TAR precisa di non condividere l’orientamento difforme, espresso ad esempio da C.d.S. sez. V, 4 marzo 2008 n°883.
Il T.A.R. Brescia dice di no e che, quindi, il decorso del tempo non sana l’abuso edilizio. Il TAR precisa di non condividere l’orientamento difforme, espresso ad esempio da C.d.S. sez. V, 4 marzo 2008 n°883.
E’ stato accolto dal TAR del Veneto un ricorso avverso i pareri e i provvedimenti con i quali il Comune ha sanato, ai sensi dell’art. 167 del D.lgs. n. 42/2004 e ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. 380/2001, una piastra polivalente ad uso sportivo della superficie di circa 400 mq. eseguita dall’ente religioso confinante, in una zona sottoposta a […]
Il TAR Veneto precisa che il proprietario attuale non colpevole dell’abuso è passivamente legittimato rispetto al provvedimento di demolizione, essendo tenuto alla sua esecuzione indipendentemente dall’aver materialmente concorso alla perpetrazione dell’illecito; pertanto, l’estraneità del proprietario agli abusi edilizi commessi sul bene da un soggetto che ne abbia la piena ed esclusiva disponibilità non implica l’illegittimità dell’ordinanza di demolizione o di […]
Il TAR Lombardia di Milano segue una linea opposta a quella del TAR Trento (in questo sito, in data 29 ottobre 2014) a proposito della sorte di una ordinanza di demolizione di un’opera abusiva dopo che è stata presentata una domanda di sanatoria, ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. 380/2001: esso conferma la linea tradizionale, […]
Il TAR Brescia si è trovato a decidere un caso nel quale era dubbia l’epoca di realizzazione di un’opera edilizia e, nel caso specifico, era rilevante stabilire se fosse antecedente all’entrata in vigore della legge 17 agosto 1942 n. 1150. Più spesso il problema si pone con riferimento alla legge ponte (legge 6 agosto 1967 n. […]
Il TAR Milano ricorda che la formazione del silenzio assenso sulla domanda di condono edilizio presuppone la completezza della documentazione allegata alla domanda, oltre che il versamento integrale delle somme dovute a titolo di oneri concessori e di oblazione. Di conseguenza non si forma il silenzio assenso se l’interessato aveva calcolato l’oblazione da corrispondere nella misura del 50% del dovuto, […]
E’ stata presentata una domanda di condono edilizio per abusi consistenti nella realizzazione di un solaio interno intermedio nel volume preesistente, utilizzato per attività di laboratorio artigianale con permanenza di persone, ed è sorta una contestazione relativa all’inquadramento dell’abuso nella tipologia 1 o in quella 3. Il TAR Lombardia di Milano lo inquadra nella tipologia 1, precisando […]
Il TAR Veneto conferma che è legittimo l’ordine di demolizione delle opere abusive e/o di ripristino, impartito al proprietario dell’area sulla quale sono state rilevate opere abusive, in quanto comunque chiamato a rispondere (indipendentemente dal dolo o dalla colpa) delle opere realizzate senza titolo, quanto meno in termini di mancata attivazione al fine di evitare o rimediare all’abuso commesso.
Il TAR Veneto ha ritenuto qualificabile come costruzione (e non come un’opera precaria, irrilevante dal punto di vista urbanistico) un manufatto che esisteva a partire dal 1963 ed era stabilmente adibito a ricovero animali da cortile; esso era appoggiato su tre lati a muratura di contenimento preesistente e sul quarto lato era poggiato su pali in legno/ferro e […]
Il TAR Toscana afferma che le sanzioni in materia edilizia, avendo carattere ripristinatorio e non punitivo, si applicano a prescindere dal dolo o dalla colpa del soggetto e, quindi, anche nel caso in cui egli sia in buona fede.
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