Giurisdizione del TSAP
Il T.A.R. ricorda l’ambito di giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda l’ambito di giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
La dott.sa Federica Moretti (funzionario amministrativo giuridico presso l’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali), che sentitamente ringraziamo, ci invia una nota, che volentieri pubblichiamo, sull’importante questione dell’aggiornamento del PAI a istanza individuale. Una sentenza del Consiglio di Stato, dopo avere precisato che la giurisdizione in materia spetta al giudice amministrativo e non al TSAP, chiarisce […]
Il T.A.R. ricorda che la giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche presuppone un provvedimento che incide in via diretta sul vincolo idraulico. Il caso riguardava un provvedimento assunto in deroga alla fascia di rispetto dei 10 m da un corso d’acqua. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
L’avv. Cesare Lanna, Dirigente presso Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali, che sentitamente ringraziamo, ci invia una nota, che volentieri pubblichiamo, riguardante l’ordinanza n. 33091/2019, pronunciata a Sezioni Unite dalla Cassazione Civile, dove si legge che “Il Piano di gestione delle acque è da ritenere fonte di norme giuridiche di natura secondaria; le quali, siccome sostanzialmente […]
Nel caso di specie, un Comune autorizzava la costruzione di un ecocentro per la raccolta dei rifiuti, ma alcuni cittadini – che si servono di pozzi d’acqua privati nelle vicinanze – ritenevano violata la distanza minima legale generata dalle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano ex art. 94 Codice dell’ambiente. Il TAR Veneto […]
Segnaliamo la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1621 del 2019, riguardante Piano di Tutela delle Acque, art. 15 c.1. Approvazione delle Direttive tecniche per la delimitazione delle aree di salvaguardia delle risorse idriche, in aree territoriali omogenee, per punti di attingimento di acque sotterranee destinate al consumo umano tramite acquedotto. Al fine di […]
La Sezione regionale di controllo per il Veneto della Corte dei conti, in una deliberazione del 2009, ha spiegato che, ai sensi del Codice civile e del Codice dell’ambiente, gli acquedotti e le fognature, se di proprietà pubblica, fanno parte del demanio idrico accidentale, sono in proprietà dei Comuni e sono oggetto di concessione d’uso […]
Il TAR Veneto ha affermato che le varianti allo strumento urbanistico di mera reiterazione di vincoli preordinati all’esproprio, non sono sottoposte alla VAS se interessano piccole aree a livello locale e sono prive di un significativo impatto per l’ambiente. Nel caso di specie, si voleva procedere alla ripavimentazione di uno scolo appartenente al demanio idrico. […]
L’art. 96, lettera f, del RD 523/1904 si applica a tutte le acque pubbliche e, quindi, anche a quelle dei laghi, indipendentemente dall’altezza alla quale le opere sono state costruite. La distanza vale anche per i poggioli. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il T.A.R. fa il punto sulla legislazione europea e nazionale in materia di trasporti pubblici non di linea nelle acque di navigazione interna. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Commenti recenti