Motivazione e onere impugnatorio
Il T.A.R. ricorda che in presenza di un atto cd. plurimotivato, vi è l’onere di censurare ogni profilo del provvedimento, pena la carenza d’interesse al ricorso. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che in presenza di un atto cd. plurimotivato, vi è l’onere di censurare ogni profilo del provvedimento, pena la carenza d’interesse al ricorso. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha offerto un’applicazione dell’art. 38 T.U. edilizia. Tale norma prevede tre eventualitĂ : a) la sanatoria della procedura, ove sia possibile la rimozione dei vizi della procedura amministrativa, senza applicare alcuna sanzione edilizia; b) nel caso in cui non sia possibile la sanatoria, l’obbligo per l’Amministrazione di applicare la sanzione in forma specifica […]
Il TAR Veneto ha spiegato gli innumerevoli motivi per cui, nel caso di specie, un PdC era stato illegittimamente annullato d’ufficio dal Comune. Tra gli altri, il TAR ha ricordato che, se anche l’edificio oggetto di PdC viene realizzato in un’area di sedime parzialmente diversa da quella assentita, ciò non è motivo di illegittimitĂ del […]
Il TAR Veneto, di recente, ha stabilito che il procedimento volto al rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) non deve considerarsi avulso dalla possibilitĂ di partecipazione del privato. Il contraddittorio diretto tra Amministrazione e privato richiedente, infatti, non è suscettibile di per sĂ© a costituire violazione dei principii di correttezza e trasparenza, nĂ© a provare da […]
Nel caso di specie il Comune, in sede di riesame dell’AUA, ordinava ad una societĂ che produce fertilizzanti organici di adottare gli accorgimenti tecnici necessari a contenere le “emissioni odorigene”. La societĂ impugnava l’ordinanza, salvo poi adeguarsi alle prescrizioni del Comune in corso di causa. Il TAR Veneto ha spiegato perchĂ©, ciò nonostante, non si […]
Il TAR Veneto ha ricordato che se un provvedimento amministrativo si regge su plurime ragioni, il privato che voglia ottenerne l’annullamento deve dimostrare l’infondatezza di ogni singola ragione, altrimenti basta che se ne salvi una per rendere l’atto legittimo. Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Nel caso di specie, la Soprintendenza dei beni culturali comunicava al privato che, se avesse pagato la sanzione amministrativa pecuniaria ex art. 167 d.lgs. 42/2004, l’Ente avrebbe rilasciato l’accertamento di compatibilitĂ paesaggistica di cui al medesimo articolo. Il TAR Palermo ha invece chiarito che, alla luce del dettato normativo, il pagamento della sanzione deve seguire, […]
Nel caso di specie, l’appellante sollevava questione di legittimitĂ costituzionale degli artt. 10-11 d.P.R. 461/2001, recante il regolamento per il riconoscimento della dipendenza delle infermitĂ da causa di servizio, per contrasto con gli artt. 6 e 13 CEDU (norme interposte ai sensi dell’art. 117, co. 1 Cost.), nella parte in cui devolvono la decisione sull’infermitĂ […]
Nel caso di specie, il privato cercava di giustificare la tardività del proprio ricorso, spiegando che il provvedimento oggetto di impugnazione non recava indicazione dei rimedi giurisdizionali esperibili ed era stato conosciuto solo mediante accesso agli atti. Il TAR Veneto, però, ha respinto entrambe le argomentazioni. Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il TAR Piemonte, di recente, ha sottolineato che, in caso di dichiarazioni non corrispondenti al vero, i limiti e i temperamenti previsti dall’ordinamento per l’esercizio dei poteri di autotutela da parte della P.A. non operano. Pertanto, non opererĂ nĂ© il cd. termine ragionevole di 18 mesi, nĂ© lo stringente obbligo motivazionale in merito all’interesse pubblico […]
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