Quando il consigliere comunale può impugnare gli atti del suo comune
Il TAR Basilicata spiega quando un consigliere comunale può impugnare gli atti emessi dagli organi del suo comune. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il TAR Basilicata spiega quando un consigliere comunale può impugnare gli atti emessi dagli organi del suo comune. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il TAR Basilicata precisa che il soggetto che chiede al comune di inibire la SCIA diventa un controinteressato nel ricorso promosso contro i provvedimenti inibitori emessi dal comune. L’omessa notificazione del ricorso al controinteressato rende il ricorso inammissibile. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Secondo il TAR Basilicata la comunicazione del parere negativo della commissione edilizia ha valore di provvedimento negativo, che si ha l’onere di impugnare. La decisione appare molto poco convincente, perlomeno dopo l’introduzione del preavviso di diniego. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il TAR Basilicata precisa che la controversia riguardante l’atto con il quale la P.A. risolve il contratto di appalto per inadempimto e incamera la cauzione definitiva spetta al giudice ordinario. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il TAR Basilicata si occupa della legittimazione a ricorrere dei comitati spontanei di cittadini. Nel caso specifico si trattava di un comitato di 13 persone. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il TAR Basilicata precisa che spetta alla giurisdizione del giudice amministrativo la controversia sulla deliberazione che approva la dotazione organica dell’ente e riforma i profili professionali. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il T.A.R. chiarisce come si estrinsecano i poteri del giudice Amministrativo sulle offerte tecniche. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. chiarisce quando è ammesso l’intervento nel processo amministrativo. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che le controversie che si riferiscono ad una procedura di selezione “idoneativa” e “non concorsuale” spetterebbero al G.O.. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che la valutazione sulla gravità dei fatti commessi ai fini dell’irrogazione della sanzione disciplinare, essendo caratterizzata da un forte potere discrezionale, è censurabile dal Giudice Amministrativo soltanto in presenza dei vizi dell’eccesso di potere. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
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