Archive for category: questioni processuali

Perenzione del giudizio amministrativo ed effetti sulla prescrizione dei diritti soggettivi

22 Ago 2022
22 Agosto 2022

Le Sezioni Unite della Corte di cassazione hanno statuito che la perenzione del giudizio amministrativo è una fattispecie assimilabile all’estinzione civilistica, cosicché determina il venir meno dell’effetto sospensivo (o interruttivo permanente) della prescrizione dei diritti soggettivi, restando fermo il solo effetto interruttivo (istantaneo) determinato dalla proposizione della domanda (art. 2945, co. 3 c.c.). Il presupposto […]

L’istanza di prelievo non interrompe la prescrizione dei diritti soggettivi

22 Ago 2022
22 Agosto 2022

Le Sezioni Unite della Corte di cassazione hanno statuito che, in materia di giudizio amministrativo, l’istanza di prelievo non è un atto idoneo a interrompere il termine di prescrizione dei diritti soggettivi implicati, difettando i requisiti previsti dall’art. 2943, co. 4 c.c. Post di Alberto Antico – avvocato

Spese di lite e comportamento delle parti

12 Ago 2022
12 Agosto 2022

Il T.A.R. ricorda che, in seguito alla sopravvenuta carenza di interesse al ricorso, il Collegio può disporre la condanna delle spese processuali solo se ravvisa un comportamento “colpevole” del Comune. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato

Relazione illustrativa sullo schema di decreto legislativo di riforma del processo civile

10 Ago 2022
10 Agosto 2022

Il Governo ha elaborato uno schema di decreto legislativo in attuazione alla legge 26 novembre 2021, n. 206, recante “Delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle […]

Procedura esecutiva e termine dilatorio

05 Ago 2022
5 Agosto 2022

Il T.A.R. ricorda che per procedere con la procedura esecutiva e/o col ricorso in ottemperanza avverso l’inadempimento dell’obbligazione pecuniaria facente capo alla P.A., occorre notificare il titolo esecutivo presso la sede reale del Ministero e, poi, attendere il decorso del termine dilatorio dei 120 giorni. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato

Memoria tardiva ed eccezione rilevabile d’ufficio

05 Ago 2022
5 Agosto 2022

Nel caso di specie, il resistente eccepiva la sopravvenuta carenza d’interesse alla decisione del ricorso, con memoria depositata oltre le ore 12.00 dell’ultimo giorno utile. Il TAR Veneto ha esaminato (e respinto) ugualmente l’eccezione, poiché l’eventuale mancanza di una condizione dell’azione è rilevabile d’ufficio. Post di Alberto Antico – avvocato

Quando bisogna impugnare il PDC e anche il piano attuativo

28 Lug 2022
28 Luglio 2022

Nel caso di specie, un privato impugnava il Permesso di Costruire rilasciato al vicino, nel contesto di un PUA, sostenendo che l’opera progettata avrebbe violato le superiori previsioni del PRG, sia in termini di intrinseca contraddittorietà per aver approvato e reso attuabile urbanisticamente il progetto presentato in una zona asseritamente destinata a “verde” e “parcheggi”, […]

Non si può aggirare la scadenza del termine per impugnare il piano attuativo impugnando il PDC per i vizi del piano

28 Lug 2022
28 Luglio 2022

Il Consiglio di Stato ha affermato che la differenza fra il progetto approvato con il PUA e quello di cui si è domandata l’autorizzazione con il PdC può costituire un motivo di impugnazione del PdC, per asserita violazione del PUA, ma non può costituire un espediente per rimettere in discussione l’astratta realizzabilità del progetto, che […]

Impugnabilità delle norme degli strumenti urbanistici comunali

28 Lug 2022
28 Luglio 2022

Il Consiglio di Stato ha ricordato che, in tema di norme degli strumenti urbanistici comunali, anche attuativi, si distinguono: – le norme che, in via immediata, stabiliscono le potenzialità edificatorie della porzione di territorio interessata (es. norme di zonizzazione, destinazione di aree a soddisfare gli standard urbanistici, localizzazione di opere pubbliche o di interesse collettivo). […]

Obbligo per la P.A. di deposito del provvedimento impugnato, anche in appello

28 Lug 2022
28 Luglio 2022

Il Consiglio di Stato ha affermato che la P.A. resistente in un giudizio amministrativo non decade dal dovere di depositare in appello il provvedimento impugnato e gli atti del procedimento, dovendo il giudice d’appello supplire all’omissione del primo giudice, che non abbia esercitato i propri poteri officiosi in materia (cfr. il combinato disposto degli artt. […]

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