Nei pubblici appalti il risarcimento del danno per equivalente non richiede la dimostrazione del dolo o colpa in capo alla P.A.
Lo ha affermato il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, sulla scorta della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’UE. Di norma, l’azione risarcitoria nei confronti della P.A. richiede la dimostrazione dell’elemento soggettivo: il privato è assistito dalla presunzione di colpevolezza della P.A. in caso di illegittimità del provvedimento, salva la dimostrazione dell’errore scusabile. […]
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