Condono edilizio in area vincolata
Il TAR Veneto ribadisce che il III condono edilizio, in area soggetta a vincolo paesaggistico, era limitato a quelle opere prive di rilevanza volumetrica. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ribadisce che il III condono edilizio, in area soggetta a vincolo paesaggistico, era limitato a quelle opere prive di rilevanza volumetrica. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto evidenzia come non sia possibile presentare un’istanza di condono su un immobile per il quale ne sia pendente un’altra avente lo stesso oggetto, anche se il privato provi a mascherarla dichiarando che riguarda una diversa tipologia di intervento (sullo stesso immobile). Post di Alessandra Piola – avvocato
In un caso di condono rigettato (rectius: dichiarato improcedibile) 33 anni dopo la sua presentazione, il TAR Veneto ha evidenziato l’illegittimità dell’agere amministrativo in quanto, medio tempore, il Comune aveva rilasciato altri titoli edilizi sull’immobile, creando affidamento in capo al privato relativamente alla positiva chiusura della propria pratica di sanatoria ancora pendente. Ricorda anche il […]
Il TAR Veneto ricorda – rimandando ad una sentenza già adottata tra le parti – che non si può demolire e ricostruire il fabbricato oggetto di istanza di condono mentre la stessa è ancora in fase istruttoria, dovendosi limitare i possibili interventi a quelli di conservazione del manufatto, ex art. 35 l. n. 47/1985. Post […]
Il TAR Veneto ha risposto di no. E infatti, la legittimazione a richiedere il titolo edilizio – anche di sanatoria – spetta al singolo condomino ed è limitato alla sua unità immobiliare, anche se si tratti di parti comuni (se strettamente pertinenziali alla stessa). Il potere di verifica del titolo in capo all’Amministrazione, peraltro, non […]
Vi sottopongo una possibile lettura, a mio parere convincente, dell’ultimo periodo dell’art.36-bis comma 4 del DPR 380/2001, come introdotto in sede di conversione del D.L.69/2024, dalla Legge 105/2024: «Le disposizioni del presente comma si applicano anche nei casi in cui gli interventi di cui al comma 1 risultino incompatibili con il vincolo paesaggistico apposto in […]
Il TAR Veneto ha ravvisato la caratteristica della permanenza (la quale esclude la possibilità di sanatoria) nei manufatti stabilmente ancorati al suolo mediante piedritti infissi nel terreno su fondazioni, con struttura portante metallica, agevolmente richiudibili ai lati. Post di Alessandra Piola – avvocato
Nel caso di specie, il privato otteneva nel 2014 il condono che egli aveva richiesto con una prima domanda del 1986, successivamente “rideterminata” nel 2009. Il Comune aveva svolto dei sopralluoghi nel 1984 e nel 2004. Solo nel 2024 il Comune annullava in autotutela il condono, stante la mendace, ovvero errata, rappresentazione dello stato dei […]
Il TAR Palermo ha affermato che, ai fini del condono di cui alla l. 724/1994, laddove l’abuso riguardi un fabbricato suddiviso in più unità immobiliari, ancorché dotate di autonomia funzionale, il limite volumetrico pari a 750 mc ex art. 39, co. 1 l. cit. va riferito all’edificio nel suo complesso e non alle singole unità […]
Il TAR Veneto ricorda che le somme versate a titolo di oblazione per un condono edilizio al Comune, ma destinate alla Regione e/o allo Stato, devono eventualmente essere chieste in restituzione a tali Enti, e non al primo (destinatario dei solo oneri concessori). Post di Alessandra Piola – avvocato
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