Aumenti di volume e vincolo paesaggistico
Il T.A.R. ricorda che le opere valutabili in termini di volume e/o superficie non possono ottenere la compatibilitĂ paesaggistica e, quindi, devono essere demolite. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che le opere valutabili in termini di volume e/o superficie non possono ottenere la compatibilitĂ paesaggistica e, quindi, devono essere demolite. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda le limitate ipotesi in cui è possibile condonare, ex l. 326/2003, un immobile ricadente in zona di vincolo paesaggistico. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che, in base al cd. terzo condono edilizio, le opere ricadenti in zona di vincolo paesaggistico-ambientale possono essere sanate esclusivamente a determinate condizioni. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che, in materia di cave, in vigenza della l.r. Veneto 44/1982 (ora sostituita dalla l.r. Veneto 13/2018, che all’art. 30 fa salva la disciplina precedente per i procedimenti avviati in precedenza), la Giunta regionale era competente al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica sul progetto di coltivazione di una cava, nonchĂ© al rilascio […]
Il Comune di Spinea, per iniziativa della sua Responsabile di Settore Arch. Fiorenza Dal Zotto, ha chiesto al Ministero dei Beni e delle AttivitĂ Culturali e del Turismo chiarimenti su come comportarsi nel caso in cui venga chiesta la sanatoria edilizia ordinaria, ex art. 36 del D.P.R. 380 del 2001, per opere abusive realizzate prima […]
Il TAR Veneto rileva che un atto amministrativo che si limita ad affermare il “non corretto inserimento” dell’intervento edilizio nel contesto paesaggistico, senz’altro specificare, è illegittimo per carenza di motivazione. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ha ricordato che le domande di condono presentate dopo l’entrata in vigore della l. R.V. n. 21/2004 devono sottostare ai requisiti imposti da tale legge, che per le aree assoggettate a vincolo paesaggistico escludeva il condono per gli interventi valutabili in termini di volume. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto rileva che, nell’ipotesi di terrazzamenti coinvolti da processi di forestazione (i quali quindi potrebbero essere riqualificati e recuperati ai fini produttivi mediante loro pulizia e disboscamento), è necessario che vengano previamente identificati e accertati dalla Regione, per evitare disboscamenti “selvaggi” in forza solo della volontĂ del proprietario del presunto bosco. Post di […]
Il TAR Veneto ribadisce la non necessità della notifica, essendo il vincolo contenuto in un atto di pianificazione: si segue pertanto la disciplina di questi ultimi, che non hanno natura ricettizia e per i quali sussiste solo un obbligo di pubblicazione dell’atto di approvazione. Post di Alessandra Piola – avvocato
Nel caso di specie, a fronte di una SCIA in sanatoria ex art. 37, co. 4 d.P.R. 380/2001 presentata da un Condominio soggetto a vincolo paesaggistico, il Comune eccepiva la presenza di una modifica morfo-tipologica della copertura del corpo scala da piana ad inclinata, di modifiche delle altezze dei prospetti e la modifica della sagoma. […]
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