La chiusura temporanea dell’esercizio commerciale per occupazione di suolo pubblico richiede che sia completamente abusiva
Il Consiglio di Stato in una vicenda che ha visto un privato gestore di un’attività di somministrazione di cibi e bevande contrapporsi al comune di Roma per una questione concernente l’occupazione di suolo pubblico ha affermato il principio per cui la sanzione più estrema della chiusura temporanea di un esercizio commerciale postula un'occupazione di suolo pubblico totalmente abusivo ovverosia sfornita di titolo, sia in senso soggettivo che in senso oggettivo.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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