Le dichiarazioni di cui all’art. 38, comma primo, lett. b) e c) del codice dei contratti, se incomplete (e non del tutto mancanti), possono esssere integrate
La sentenza del TAR Veneto n. 1422 del 2012 esamina un caso nel quale un soggetto ha reso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 38, I comma, D.Lgs. n. 163 del 2006, incompleta, in quanto priva della declaratoria di insussistenza della fattispecie prevista alla lett. “m ter” della richiamata norma.
La stazione appaltante non ha escluso l'offerta, ma la consentito l'integrazione, ai sensi dell'art. 46 del codice e il TAR ha ritenuto corretta questa soluzione: "è corretto e ragionevole il ricorso della stazione appaltante al potere di integrazione documentale di cui all'art. 46, D.Lgs. n. 163 del 2006 nell'ipotesi in cui le dichiarazioni da rendersi obbligatoriamente a norma dell'art. 38, comma primo, lett. b) e c) del medesimo testo di legge da parte dei soggetti ivi contemplati, siano non già del tutto mancanti, ma, piuttosto, incomplete e, quindi, suscettibili di essere integrate (CdS, III, 8.6.2012 n. 3393)".
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