Opera pubblica strategica e procedura espropriativa
Il T.A.R. Veneto afferma che la realizzazione di un metanodotto non richiede il rispetto della procedura ordinaria di variante urbanistica prevista dalla l.r. Veneto n. 11/2004, essendo applicabile la normativa derogatoria dettata dall’art. 52 quater del d.P.R. n. 327/2001 in materia di espropriazione per le opere strategiche. Nella medesima sentenza il Collegio ricorda che la scelta localizzativa di tale infrastruttura è rimessa all’ampia discrezionalità del Comune.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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