Reiterazione del vincolo espropriativo
Il TAR Veneto ha affermato che, qualora una variante al P.I. riguardi in modo puntuale, specifico e lenticolare un fondo del privato, già in passato gravato da vincoli espropriativi più volte rinnovati e decaduti e che si vuole ulteriormente vincolare all’ablazione, la variante in questione dev’essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento (art. 11 d.P.R. 327/2001) e dev’essere sorretta da una motivazione rafforzata, che dia conto dell’attualità e persistenza dell’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera (nel caso di specie, opera viaria) e della mancanza di soluzioni alternative all’esproprio dell’area.
Post di Alberto Antico – avvocato
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