Serve una Conferenza permanente Stato – Libere Professioni

12 Mar 2021
12 Marzo 2021
In Italia esiste e funziona bene un organo che si chiama Conferenza Stato - Regioni, istituìto con un D.P.C.M. del 1983, che serve per coordinare il rapporti tra lo Stato e le Regioni.
 
Da questo organo sono uscite idee importanti, come, per esempio, il Piano Casa.
 
Il Governo, in linea generale, si avvale poi del Consiglio di Stato come organo di consulenza giuridica, ai sensi dell'art 100 della Costituzione.
 
L'esperienza ci insegna, però, che molte cose non funzionano bene: per esempio, la settimana scorsa ho partecipato a un convegno online sul superbonus 110% insieme agli Ordini dei professionisti chiamati ad applicare tale incentivo (commercialisti, geometri, architetti, avvocati...) ed è risultato evidente che chi ha scritto la legge non ha la minima idea di come funzioni la realtà quotidiana, tanto che ha approvato una legge quasi inapplicabile.
 
Quindi è sbagliato non consultare i liberi professionisti prima di emanare leggi di questo tipo.
 
Altro esempio: girano le bozze di un nuovo testo unico dell'edilizia e il Governo chiederà il parere del Consiglio di Stato, ai sensi dell'articolo 100 della Costituzione.
 
I consiglieri di Stato sono sicuramente magistrati preparati, ma è realistico pensare che sappiano tutto e abbiano una visione globale dei fenomeni giuridici?
 
Non so, vediamo i numeri. Solo per fare un esempio, supponiamo che ogni giorno in media per ciascun comune italiano vengano depositate 5 pratiche edilizie (permessi di costruire, sanatorie, Scia, Cila...). Vuol dire almeno 40.000 pratiche al giorno. Anche moltiplicando per 300 giorni in un anno, fanno 12 milioni di pratiche all'anno.
 
Nel 2020 il Consiglio di Stato ha emesso circa 8500 sentenze. Forse 3000 riguardavano l'edilizia. Neanche un quattordicesimo delle pratiche che i liberi professionisti presentano in un solo giorno.
 
A me sembra evidente che siano i liberi professionisti competenti sui problemi dell'edilizia, molto più dei consiglieri di Stato.
 
Ecco perché servirebbe una Conferenza permanente Stato - Libere Professioni, perché le leggi siano meditate e non scritte bene in astratto, ma male in concreto per chi deve applicarle.
 
Insomma serve competenza concreta, non basta più la competenza astratta per fare funzionare bene un paese moderno e complesso.
 .
Dario Meneguzzo - avvocato
 .
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1 reply
  1. arch_mb says:

    Concordo, e aggiungo che mi sembra evidente lo scollamento anche tra i legislatori e gli enti locali, la trincea dell’edilizia e dell’urbanistica, sui quali, alla fine, tutto ricade. E lì la teoria si scontra con limiti molto concreti dovuti alla quantità delle risorse umane impiegate, all’indicibile numero di inutili adempimenti da seguire, e nei piccoli comuni, purtroppo, anche alla bassa scolarizzazione della dirigenza.

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