Poteri repressivi del Comune nei confronti di una SCIA edilizia
Il TAR Veneto ha affermato che una volta decorsi i 30 giorni per l’esercizio del potere inibitorio-repressivo, la SCIA edilizia (come già la DIA) costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace, che può essere rimosso, per espressa previsione legislativa, solo attraverso l’esercizio del potere di autotutela decisoria; pertanto, non solo deve ritenersi illegittima l’adozione, da parte del Comune, di un provvedimento repressivo-inibitorio oltre il termine perentorio di 30 giorni dalla presentazione e senza le garanzie e i presupposti previsti dall’ordinamento per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio, ma neppure possono, più in generale, disconoscersi gli effetti abilitativi non formalmente inibiti o rimossi.
Post di Alberto Antico – avvocato
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