14 Dicembre 2016
Il TAR Molise ricorda che l’abolizione del principio della inderogabilità dei minimi tariffari professionali porta naturalmente con sé la possibilità di una loro fissazione su livelli che potrebbero ben essere anche inferiori a tali soglie.
Il TAR precisa che le tariffe rimangono vigenti ed hanno un loro centrale valore parametrico e orientativo, pur non essendo più inderogabili, e il codice civile tuttora impone (art. 2233 c.c.) che la misura del compenso del professionista sia adeguata all’importanza dell’opera e al decoro
della professione.
Ne discende che i soggetti esponenziali della categoria professionale, di volta in volta implicata, possono potenzialmente insorgere in giudizio per lamentare che il compenso previsto sia tanto basso da arrecare una lesione della dignità professionale.
Un’evenienza del genere non può tuttavia essere riscontrata se non in veri e propri casi-limite, ed implica un onere probatorio particolarmente rigoroso per chi agisca all’uopo in giudizio come portatore dell’interesse collettivo.
In concreto il TAR ha ritenuto legittima la decurtazione del compenso del 50%
Post di Dario Meneguzzo - avvocato Read more →
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