Le prescrizioni di zona che rimangono salve dopo la scadenza di un piano attuativo

24 Mar 2016
24 Marzo 2016

Il TAR Basilicata si occupa della scadenza dei piani attuativi, ribadendo che l'area non diventa "bianca", perchè l'articolo 17, comma 1, L. n. 1150/1942, che si applica estensivamente a tutti gli strumenti urbanistici di livello attuativo e perciò anche ai PEEP, stabiliosce che “decorso il
termine stabilito per la esecuzione del Piano Particolareggiato questo diventa inefficace per la parte in cui non abbia avuto attuazione, rimanendo soltanto fermo a tempo indeterminato l’obbligo di osservare nella costruzione di nuovi edifici e nella modificazione di quelli esistenti gli allineamenti e le prescrizioni di zona stabiliti dal Piano stesso”.

Il TAR precisa che tra le "prescrizioni di zona" rientrano tutte le previsioni finalizzate all’impedimento della realizzazione di nuovi interventi edilizi che non si coordinano e/o che alterano l’assetto urbanistico, delineato dallo strumento urbanistico che ha perso efficacia.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato

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