Proposta di legge della Regione veneto in materia edilizia e urbanistica

11 Giu 2021
11 Giugno 2021

Pubblichiamo il progetto di legge n. 20 di alcuni consiglieri regionali del Veneto, che contiene interessanti novità in materia edilizia e urbanistica.

Il testo che andrà in Consiglio Regionale contiene una piccola modifica rispetto a quello sul quale viene chiesto il parere alla seconda commissione regionale (il comma 3 dell'articolo 11 diventerà art. 12 e l'art. 12 diventerà 13)

PDL n. 20_richiesta parere obbligatorio alla Prima CC_testo_norelaz

PDL n. 20_Testo per aula_web

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6 replies
  1. Anonimo says:

    Mi risulta, parlando con due deputati regionali, di maggioranza e opposizione, che avessero molti dubbi ad approvare questa legge, visto il bonus 110% che la rendeva poco efficace. Ora cosa è cambiato , rispetto all ennesimo decreto semplificazioni dl n.77 / 2021???

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  2. Anonimo says:

    Riflessione:

    nella relazione si cita:
    “ Il 1° giugno 2021 è entrato in vigore il decreto legge 31 maggio 2021, n. 77,
    ” che introduce ulteriore semplificazioni, alcune delle quali attengono anche la materia dell’edilizia;
    come pure: “ Per fronteggiare questa crisi, a livello nazionale, il Governo ha emanato diverse misure di sostegno (quali il Superbonus 110%, e il“bonus facciate”);

    infine pure il fatto che “ Il progetto di legge muove dalla considerazione che la variabile tempo ha acquisito sempre più un’importanza fondamentale e, dal momento in cui l’accento si è spostato dal
    “quanto” al “quando”, diviene prioritario e determinante semplificare e garantire tempi sempre più veloci;

    – ora mi viene da dire che il progetto è stato presentato il 20 maggio 2020-

    posso anche capire:
    – che il mutato quadro sia procedimentale che normativo, nell’ottica della semplificazione procedimentale consentono di intervenire CILA se ricorrono i presupposti procedimentali,

    – che la Regione in questo asso di tempo, maggio 2020, ad oggi ha dovuto rincorrere la normativa statale che è cambiata di continuamente, quindi vi era era il rischio che si approvasse qualcosa già superato, etc….

    Infine la domanda é: siamo sicuri che questo continuo rincorrere oggi abbia portato ad un testo che poi i Comuni possono tradurre veramente nei fatti, senza avere il dubbio che alcune cose sembrano essere al limite della legittimità; per concludere allora, se tutto questo deve portare ad approvare una Legge solida OK ben venga, se invece siamo al paradosso che se la Legge nazionale dice una cosa e la Regione per andare incontro ai cittadini approva un legge regionale al limite della legalità, allora dico meglio NO.

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  3. Anonimo says:

    Intanto era buona cosa dire che fine ha fatto l’art. 10 della LR n. 14/2009-

    E poi se,
    In sede di esame la Commissione ha tenuto conto di osservazioni, pareri e proposte provenienti da diversi portatori di interesse (ANCI Veneto; referenti dei Settori Urbanistica/Edilizia rivata/Pianificazione territoriale e sindaci di molti comuni del Veneto; ANCE Veneto; ordini professionali provinciali; associazioni ambientaliste), invitati ad esprimersi per iscritto mediante Consultazione ai sensi dell’articolo 58 del Regolamento del Consiglio regionale, comma 1, lettera b.
    E sono arrivati a queste conclusioni, era meglio non chiedere pareri.

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  4. Anonimo says:

    Estremi di incostituzionalità per:
    – l’articolo 6, detta disposizioni in merito alle modalità per l’eliminazione degli abusi relativi ad interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire di cui all’articolo 34 del TUE, introducendo a tale scopo una specifica disposizione all’articolo 93 della legge regionale n. 61 del 1985 “Norme per l’assetto e l’uso del territorio”;

    – l’articolo 7, intende dare attuazione dell’articolo 9 bis, comma 1 bis del TUE, introducendo un nuovo articolo 93 bis nella legge regionale n. 61 del 1985 in materia di stato legittimo degli immobili e tolleranze;

    nel merito a questo ultimo articolo, si vuole fare entrare dalla finestra ciò che la Corte Costituzionale aveva bocciato con la LR n. 50/2019.

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  5. Anonimo says:

    Se si aspetta ancora un pò succede che si deve ancora fare” un lungo ed approfondito esame, presso la Seconda Commissione, e provvedere ad aggiungere alcuni articoli, a modificarne alcuni altri, nonché a stralciarne altri ancora.

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  6. Anonimo says:

    Immagino che le interessanti novità in materia edilizia e urbanistica, siano anche dovute al fatto che la Regione abbia fatto una consultazione con invito anche ai Comuni a dare un contributo ad esprimere pareri e proposte entro il 7 aprile 2021. “VENETO CANTIERE VELOCE” presentato il 20 maggio 2020

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