Quando la tettoia configura una nuova costruzione?
Il T.A.R. Milano chiarisce quando una tettoia debba essere considerata una nuova costruzione invece che una pertinenza.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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Anche in questa sentenza, come in quella citata precedentemente, ci si dilunga sul carattere pertinenziale o meno della struttura e non sulla sua conformitĂ urbanistico edilizia che oramai costituisce presupposto indispensabile per il mantenimento della stessa. Il principio è importante e va difeso perchĂ©, ragionando diversamente (certo si tratta di indirizzo giurisprudenziale abbastanza recente) , uno potrebbe realizzare opere minori (recinzioni, pertinenze, piccole casette per ricovero attrezzi, ecc.) in contrasto con le norme (recinzioni di altezza maggiore rispetto al consentito , piuttosto che pertinenze a distanza inferiore dai confini, ecc.) e mantenerle semplicemente pagando una sanzione. E’ vero che il pagamento della sanzione costituisce ipotesi ammessa per le opere abusive realizzate in parziale difformitĂ , ma, in quel caso (parziale difformitĂ ) si tratta di eccezionalitĂ specificamente disciplinata (è ammesso il pagamento per la regolarizzazione – non sanatoria – solo quando si dimostri inequivocabilmente che la demolizione delle opere realizzate in parziale difformitĂ comprometterebbe la parte conforme, ecc.).
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