Richiesta di provvedere sulla SCIA e risposta insoddisfacente da parte del comune
Il TAR Veneto sottolinea che, una volta che il terzo ha chiesto al comune di provvedere contro una SCIA, la risposta insoddisfacente da parte del comune non va impugnata col rito del silenzio.
Il TAR chiarisce anche le diverse conseguenze processuali che si verificano a seconda che la risposta del comune intervenga prima o dopo la proposizione del ricorso.
Resto dell'idea, già espressa, che il meccanismo di opposizione alla SCIA escogitato dal legislatore sia un monumento all'insipienza e mi chiedo se sia conforme alla Costituzione un pasticcio che rende di fatto quasi impossibile la tutela del terzo.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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