Sulle categorie funzionali
Il T.A.R. Milano ricorda che l’unitarietà della categoria funzionale “produttiva e direzionale” prevista dall’art. 23 ter del d.P.R. n. 380/2001 rileva solo ai fini della loro insediabilità , ma non toglie che la categoria produttiva-artigianale abbia un carico urbanistico maggiore di quella direzionale
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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va sempre tenuto presente che gli interventi realizzati devono rispettare la disciplina dello strumento urbanistico: per cui il fatto che rileva solo ai fini della loro insediabilitĂ , è vero fino ad un certo limite, nel senso che un’attivitĂ produttiva, in base alle norme del PI, per esempio può fare il cambio di destinazione d’uso fino al 30%.
Non si capisce quale categoria abbia un carico urbanistico superiore all’altra- ci sarĂ un refuso
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