Obblighi assunti dai lottizzanti nella convenzione di un PUA
Il TAR Veneto ha affermato che gli impegni assunti in sede convenzionale — al contrario di quanto si verifica in caso di rilascio del singolo titolo edilizio in cui gli oneri di urbanizzazione e di costruzione a carico del destinatario sono collegati alla specifica trasformazione del territorio oggetto del titolo, con la conseguenza che, ove, in tutto o in parte, l’edificazione non abbia luogo, può venire in essere un pagamento indebito fonte di un obbligo restitutorio — non vanno riguardati isolatamente, ma vanno rapportati alla complessiva remuneratività dell’operazione, che costituisce il reale parametro per valutare l’equilibrio del sinallagma contrattuale e, quindi, la sostanziale liceità degli impegni assunti.
È necessario, dunque, procedere ad una analisi sistematica e non atomistica della complessiva operazione posta in essere, onde individuare, in ragione degli interessi pubblici (di titolarità del Comune) e privati (di titolarità dell’impresa stipulante) tutelati dalle parti, i diritti e le obbligazioni a loro carico, che in essa trovano la propria fonte e la propria giustificazione causale.
Post di Alberto Antico – avvocato
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