S.O.S. tecnico: piano casa e deroga alle disposizioni comunali

28 Feb 2014
28 Febbraio 2014

Un tecnico comunale pone il seguente quesito sul piano casa: "abbiamo consapevolezza del fatto che, andando in deroga alle norme dei regolamenti comunali, deroghiamo anche alle norme sui parcheggi, alle norme di tutela delle zone agricole sul numero massimo di unità, alle norme che limitano l'eccessiva impermeabilizzazione del suolo, ecc. ecc.  (per citare solo alcuni  esempi) e che quindi, per anni, ci siamo preoccupati di prevedere - che ne so -  due posti auto per ogni nuova unità abitativa e 1 mq di parcheggio per ogni nuovo metro quadrato di  superficie commerciale, piuttosto che non più di tre unità abitative nelle zone agricole (per evitare lottizzazioni in area non adeguatamente urbanizzata)  e, ancora, evitare l'eccessiva impermeabilizzazione prescrivendo che una certa percentuale della superficie permeabile .... E ora tutte queste norme vengono derogate con il piano casa?".

Cosa ne pensano i lettori?

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2 replies
  1. mirko Z says:

    Art. 6 – Titolo abilitativo edilizio e procedimento.
    comma1. Le disposizioni della presente legge di carattere straordinario prevalgono sulle norme dei regolamenti degli enti locali e sulle norme tecniche dei piani e regolamenti urbanistici CONTRASTANTI CON ESSE.
    NON è quindi vero che il piano casa (3) deroga tutto quanto previsto dalla normativa locale (RE NTA ecc)

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  2. GMG says:

    Buongiorno, come libero professionista ma con rispetto per l’ambiente comprendo quanto sollevato dal tecnico comunale, tuttavia mi permetto di far rilevare alcune macro-contraddizioni, parlo per Vicenza ma non credo che per le altre province la situazione sia molto diversa. Negli ultimi 40 anni è stata devastata la pianura padana, ogni Comune sopra le 1.000 anime ha costruito discutibili zone artigianali, lottizzazioni spaventose al solo scopo di “rastrellare”oneri, zone artigianali-indistriali in cui fino a ieri sono state rilasciate autorizzazioni ad aprire grandi strutture di vendite e dove lo stesso comune anzichè garantire parcheggi li prevede a km di distanza in zone improbabili….Forse bisogna cominciare a pensare in modo unitario al territorio regionale e tutelare l’ambiente dove sono state le pubbliche amministrazioni a speculare e fare cattiva gestione del territorio, e continuano indisturbate a farlo, spesso non solo per interessi pubblici……………

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