Non c’è l’obbligo di confutare in maniera specifica tutte le osservazioni del privato
Il T.A.R. Milano afferma che il provvedimento amministrativo non deve necessariamente contenere una critica specifica e puntuale a tutte le osservazioni e a tutti i documenti prodotti dal privato, purché siano comunque evincibili le ragioni che ostano all’accoglimento dell’istanza.
Post di Matteo Acquasaliente
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