Il ricorso con cui si impugna l’ordinanza contingibile e urgente non deve essere notificato anche al Ministero
La pronuncia del TAR Palermo nasce da un “eccesso di zelo” del ricorrente: avendo impugnato un’ordinanza sindacale ex art. 54 TUEL – in cui il Sindaco agisce in qualità di Ufficiale del Governo – il ricorso veniva notificato anche al Ministero dell’Interno.
Il TAR ne ha dichiarato il difetto di legittimazione passiva, perché nell’emanare i provvedimenti in parola, il Sindaco non diventa un “organo” di un’Amministrazione dello Stato, ma resta incardinato nel complesso organizzativo dell’Ente locale.
Post di Alberto Antico – avvocato
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