Impugnazioni in materia edilizia e urbanistica e sopravvenuta carenza d’interesse

03 Mar 2022
3 Marzo 2022

Il TAR Veneto ha dichiarato il ricorso improcedibile per carenza di interesse poiché la società ricorrente stessa non aveva più interesse ad un contenzioso “sul piano edilizio”, in quanto aveva rinunciato alla realizzazione dell’opera oggetto del permesso di costruire.  Tanto premesso, il Collegio ha statuito che è venuto meno anche l’interesse a contestare la legittimità della norma urbanistica, strettamente correlata all’impugnazione del diniego edilizio. Nella medesima sentenza il T.A.R. ha ricordato che, in virtù di un costante orientamento giurisprudenziale, se in un giudizio promosso avverso una normativa urbanistica sopravviene un altro strumento urbanistico che sostituisce integralmente il primo, non resta più alcun interesse a discutere di quello precedente, qualora il secondo non è stato tempestivamente impugnato.

Post di Brenda Djuric – Dott.ssa in Giurisprudenza

Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

0 replies

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC