Azione risarcitoria in sede di ottemperanza
Il TAR Piemonte si è di recente espresso su quale sia l’azione risarcitoria proponibile in sede di ottemperanza, anche sulla base di quanto affermato dal Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria nel 2017.
In particolare, ha ribadito che oggetto dell’azione proponibile ex art. 112, co. 3 c.p.a. è (anche) il danno che il privato vittorioso subisce in conseguenza dell’impossibilità , non imputabile alla P.A., di conseguire l’ottemperanza della sentenza, attraverso una conversione ex lege dell’esecuzione in forma specifica (ossia l’ottemperanza) in risarcimento per equivalente.
Peraltro, nel caso in cui l’azione risarcitoria sia proposta anche per altre voci di danno (quale può essere il danno derivante dall’emanazione del provvedimento illegittimo), la stessa non potrà essere discussa avanti al giudice dell’ottemperanza, ma sarà necessaria la trasposizione al rito ordinario.
Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!