Sanatoria edilizia e conformazione dell’attività
Il T.A.R. Trento spiega che l’espressione contenuta nell’art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 secondo cui la l’opera deve essere conforme alla normativa vigente alla data di presentazione della domanda, in realtà, si riferisce alla data di rilascio del titolo. Infatti, solo in questo modo si permetterebbe al privato di demolire eventuali porzioni abusive prima del rilascio del titolo – non essendo ammessa, salvo rari caso, una sanatoria condizionata e/o con prescrizioni, ovvero di considerare la normativa sopravvenuta alla presentazione della domanda.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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perchè specularmente se nei 3 anni anche se cambia la normativa vale sempre la previgente, esempio;: se la nuova norma non permette di ampliare il 20% , posso farlo lo stesso, come mai allora bisogna considerare la normativa sopravvenuta nel caso che lei cita.-
Avvocato , ci sarebbe un’altro aspetto allora da considerare, che sarebbe la data in cui è stato fatto l’abuso, anche la data sarebbe importante visto che se nel frattempo entra in adozione un’altra normativa, sarebbe abusivo l’intervento fatto dopo, o si considera che nei 3 anni cmq vale sempre la vecchia normativa??? –
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