Il decreto di asservimento coattivo
Nel caso di specie, il Comune istituiva a proprio favore una servitù coattiva su un fondo rustico (già precedentemente concesso in affitto al Comune in virtù di due contratti di durata quinquennale) per la realizzazione di un percorso ciclopedonale in aree naturalistiche di pregio.
Il TAR Veneto ha offerto numerosi principi utili in materia: fra gli altri, ai sensi dell’art. 23, co. 1, lett. g d.P.R. 327/2001, fra la notifica del decreto di occupazione di urgenza e l’avvio delle operazioni di immissione in possesso devono decorrere almeno sette giorni, ma detto termine ha natura solo ordinatoria e non perentoria.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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