Quando lo studente ha diritto di ottenere l’insegnante di sostegno?
Il T.A.R. ricorda i presupposti normativi che devono ricorrere affinché possa essere riconosciuto ad uno studente minore il diritto ad avere un insegnate di sostegno. Read more →
Il T.A.R. ricorda i presupposti normativi che devono ricorrere affinché possa essere riconosciuto ad uno studente minore il diritto ad avere un insegnate di sostegno. Read more →
Lo ha previsto la Corte di Cassazione con una recente sentenza.
Il Consiglio di Stato ha rimesso alla Corte di giustizia dell’UE la seguente questione pregiudiziale ex art. 267 del TFUE:
«Se l’art. 10, par. 2, della direttiva comunitaria 2006/21/CE, si debba interpretare nel senso l’attività di riempimento della discarica – qualora sia posta in essere mediante rifiuti diversi dai rifiuti di estrazione - debba sempre soggiacere alla normativa in materia di rifiuti contenuta nella direttiva 1999/31/CE anche nel caso in cui non si tratti di operazioni di smaltimento rifiuti, ma di recupero». Read more →
Lo ha stabilito una recentissima sentenza della Corte Costituzionale Read more →
Appare abbastanza ovvio che il Comune non possa ordinare la demolizione di opere abusive, senza avere prima definito la domanda di condono edilizio del 1985.
La sentenza non esamina in modo esplicito questo profilo della questione, ma evidentemente non ha ritenuto che l'ordine di demolizione avesse il valore anche di rigetto implicito della domanda di condono edilizio. Read more →
Il T.A.R. ricorda, con un’articolata ed approfondita sentenza, la normativa che regolamenta la rateizzazione degli aiuti in agricoltura. Read more →
Il T.A.R. ricorda che, nella gare pubbliche, la valutazione sull’anomalia dell’offerta è caratterizzata da un’ampia discrezionalità amministrative e che, attualmente, le tabelle ministeriali sul costo del lavoro non sono più cogenti e vincolanti. Read more →
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha statuito che, negli appalti di lavori, i partecipanti devono indicare i costi per la sicurezza interni (o aziendali) a pena di esclusione. Per quanto concerne gli appalti di servizi e/o forniture, invece, dal testo della sentenza sembrerebbe evincersi che l’omessa indicazione dei suddetti costi rilevi, tuttalpiù, ai fini dell’anomalia dell’offerta. Read more →
Il TAR precisa che la richiesta di accertamento del danno da ritardo ovvero del danno derivante dalla tardiva emanazione di un provvedimento favorevole, se da un lato deve essere ricondotta al danno da lesione di interessi legittimi pretensivi, per l’ontologica natura delle posizioni fatte valere, dall’altro, in ossequio al principio dell’atipicità dell’illecito civile, costituisce una fattispecie sui generis, di natura del tutto specifica e peculiare, che deve essere ricondotta nell’alveo dell’articolo 2043 c.c. per l’identificazione degli elementi costitutivi della responsabilità. Read more →
Un Comune alcuni anni fa ha approvato una deliberazione consiliare con la quale ha ridotto il vincolo cimiteriale. Col senno di oggi, il tecnico comunale si è reso conto che la deliberazione è illegittima per violazione dell'articolo 338 del T.U. delle leggi sanitarie e la ha non applicata nel momento in cui un cittadino ha chiesto il rilascio di un permesso di costruire all'interno della fascia ridotta, respingendo la domanda.
Il TAR ha ritenuto che il Comune non abbia il potere di conservare un proprio atto generale, e precisamente la predetta deliberazione di riduzione del vincolo, salvo disapplicarlo, perché ritenuto illegittimo, in occasione della sua applicabilità concreta. In altre parole, o annulla la deliberazione o la applica.
A noi, però, viene il dubbio che una deliberazione che viola l'articolo 338 del T.U. delle leggi sanitarie più che illegittima sia nulla per violazione di norme imperative statali.
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