Approvata da entrambe le Camere la legge quadro sull’autonomia differenziata delle Regioni: la parola al Quirinale
Nella seduta del 18.06.2024, la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il disegno di legge quadro per l’autonomia differenziata delle Regioni, che si allega. Il testo passerà ora all’esame del Capo dello Stato per la promulgazione (o l’eventuale rinvio alle Camere); infine, si dovrà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Ai sensi dell’art. 116, co. 3 Cost., ferma la disciplina di base per le cinque Regioni a statuto speciale e per le altre Regioni a statuto ordinario, le Regioni possono chiedere ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti tutte le materie di competenza legislativa concorrente (art. 117, co. 3 Cost.), nonché le materie dell’organizzazione degli Uffici del giudice di pace (art. 117, co. 2, lett. l Cost.), delle norme generali sull’istruzione (succ. lett. n) e della tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali (succ. lett. s), da concedersi con una legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli Enti locali, nel rispetto dei princìpi sull’autonomia finanziaria (art. 119 Cost.).
La legge testé approvata pone il quadro di riferimento per le successive eventuali leggi di concessione di tale autonomia potenziata (anche in considerazione dei referendum consultivi promossi a questo proposito dalla Lombardia e dal Veneto nel 2017, nonché delle richieste avanzate dall’Emilia-Romagna).
Post di Alberto Antico – avvocato
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