Anche la sistemazione di una piscina è rilevante dal punto di vista paesaggistico
Il Consiglio di Stato, in una vicenda che ha visto un privato contrapporsi alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici chiedendo l'annullamento del decreto di annullamento di un’autorizzazione paesaggistica, ha statuito che la sistemazione di una piscina, nella misura in cui comporta inevitabilmente un’alterazione dell'andamento naturale del terreno, non può essere ricompresa tra gli interventi di riqualificazione estetica di un’immobile collocato in una zona di protezione integrale ove è consentita la riqualificazione estetica nello stretto limite della conservazione e miglioramento del verde e del risanamento e restauro ambientale con eliminazione di infrastrutture di contrasto.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
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