Agenzia entrate: diritto di accesso e raddoppio dei termini per l’accertamento in presenza di un reato

24 Feb 2015
24 Febbraio 2015

 Il T.A.R. Veneto torna ad occuparsi del rapporto tra l’istanza (negata) di accesso ai documenti tributari e la necessità di difendere in giudizio le proprie ragioni. Nella sentenza che si commenta, da un lato, ricorda che finché l’accertamento tributario non è concluso il privato non ha alcun diritto di conoscere gli atti su cui esso si fonda, dall’altro lato statuisce che, concluso il procedimento de quo, il diritto di accesso deve poter essere esercitato senza preclusioni e/o limitazioni.

 

 Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

 

 

Tags: , ,
0 replies

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC