La mandante di un RTI può proporre impugnazione al G.A. contro gli atti della procedura ad evidenza pubblica?
Il TAR Veneto ha risposto di sì: le mandanti sono titolari di una legittimazione processuale concorrente, in quanto portatrici di un distinto e autonomo interesse, tenuto conto che il fenomeno del RTI non dà luogo a un’entità giuridica autonoma che esclude la soggettività delle singole imprese che lo compongono.
Post di Alberto Antico – avvocato
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